Il regista inglese Neil Marshall esordisce nel lungometraggio portando sullo schermo una delle più classiche figure dell'immaginario horror rivisitata in chiave moderna. I soldati e i lupi si fronteggiano con analoghe strategie militari e, tra umorismo inglese ed effetti gore assistiamo a un vero e proprio film di guerra / horror (a sottolineare come la guerra, tanto più è realistica, quanto più finisce per caratterizzarsi come una serie di eventi in cui l'orrore la fa da padrone) che ricorda il lungo assedio notturno del romeriano La notte dei morti viventi.
Storia narrata:
******
La storia è basica ma efficace e strutturata, ma non di grande effetto e da cult dell'horror.
Questo film va sicuramente inserito nella lista degli splatter.
Interessante il personaggio della zoologa Megan, unica figura femminile del film che incarna l'archetipo della diversità in un contesto tutto maschile, che finisce per fare da trait d'union tra il mondo umano e l'universo della licantropia di cui porta con se i germi, come se fosse una nuova "Mother" dalle vaghe reminiscenze Alien.
Effetti speciali e trucco:
*****
Gli effetti speciali sono adatti per uno splatter, e il trucco è veramente bene fatto. L'unica pecca secondo il mio punto di vista, è la testa e i corpi dei licantropi troppo irreali per quanto riguarda il corpo, e troppo lupo per quanto riguarda il viso, cioè intendo che i licantropi dovrebbero avere la forma del lupo cioè assomigliargli molto non essere uguali.
Qualità del film:
*****
La qualità del film non è eccezionale e da un pò più sul banale.
Tensione:
**
La tensione del film è praticamente nulla, e anche se ci sono dei colpi di scena.
Opinione personale:
Sicuramente non il migliore dei film horror, ma si può anche vedere..
Opinione personale:
Sicuramente non il migliore dei film horror, ma si può anche vedere..
W L'HORROR
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