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domenica 28 settembre 2014

L'esorcista (1974)

Regan MacNeil, figlia di una nota attrice, comincia a dare segni insoliti di squilibrio. Dalla sua camera provengono violenti rumori, diventa isterica e compie sogni mostruosi. Di più, un regista amico di famiglia, viene trovato morto dopo essere stato solo con lei. A poco a poco però i medici che l'hanno in cura si dichiarano impotenti di fronte alle stranissime manifestazioni della ragazza arrivando a sussurrare che la poveretta sia "posseduta" da forze esterne. Di questo si convince anche la madre che chiama un sacerdote. Costui però fallisce. Un altro esorcista, dopo un'epica battaglia, riesce a prevalere, ma a un prezzo altissimo.
La pellicola ha avuto molto successo malgrado i problemi di censura e, negli anni seguenti, sono usciti nelle sale due sequel. Ben accolto dalla critica, il film divenne presto un punto di riferimento del cinema moderno, acquisendo una notevole popolarità e avendo un forte impatto culturale. Nel 2010 entrò a far parte del National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.  Negli anni seguenti l'uscita del film si parlava di alcuni incidenti accaduti nei set utilizzati per le riprese e vennero  addirittura indicati come «maledetti». Anche se diversi presunti avvenimenti si rivelarono falsi o non vennero confermati,  altri «strani avvenimenti» accompagnarono effettivamente la fase di produzione, durata molto più del previsto, e l'uscita nelle sale, tra cui:

  • dopo due giorni di prese, un corto circuito provocò un incendio che distrusse quasi interamente gli interni della casa dei protagonisti, causando un ritardo per le riprese di diverse settimane e danni per 200.000 dollari; l'unica parte a salvarsi dalle fiamme era stata la camera da letto di Regan;
  • una moderna macchina di refrigerazione costata 50.000 dollari accusò molti malfunzionamenti;nove persone tutte legate direttamente o indirettamente al film morirono durante le riprese. Tra di esse il fratello di Max Von Sydow, la nonna di Linda Blair, il figlio appena nato di un tecnico e l'addetto alla refrigerazione del set.
  • Jack MacGowran, il cui personaggio muore anch'esso nel film, morì qualche mese prima dell'uscita del film nelle sale; il figlio di Jason Miller, Jordan, ebbe un incidente di moto mentre faceva visita al padre sul set.
  • Ellen Burstyn e Linda Blair riportarono problemi alla schiena, la prima dopo un incidente sul set accusò danni permanenti alla colonna vertebrale;
  • la strana sparizione della gigantesca statua del demone assiro Pazuzu che, spedita in Iraq per le riprese del prologo, finì per qualche oscuro motivo a Hong Kong, dove fu fortunatamente recuperata all'ultimo momento.
  • secondo il giornalista di American Hollywood Joe Hyams, a Roma, in una piazza nelle vicinanze del cinema Metropolitan che stava proiettando il film, una croce alta oltre due metri, dopo essere stata colpita da un fulmine, cadde dal tetto di una Chiesa dove era stata posata circa 400 anni prima.
Dopo queste piccole spiegazioni e curiosità del film passerei alla valutazione
Storia narrata:
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la storia è narrata alla perfezione sopratutto dopo l'uscita della versione integrale dove c'è l'aggiunta di 15 minuti di storia. Essendo la storia ben articolata e spiega ogni minimo particolare senza tralasciare nulla, ciò rende il film veritiero tanto che nel Regno Unito la British Board of Film Classification approvò la visione del film per i maggiori di 18 anni nel 1974; tuttavia nel 1986, quando una legge obbligava le case di distribuzione ad ottenere per i film distribuiti sul mercato home video un nuovo apposito visto censura.

Effetti speciali e trucco:
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L'effetto scenico ed il trucco sono sorprendentemente all'avanguardia.
Da notare il viso della bambina quando viene posseduto, ed il vomito che viene gettato addosso a padre Damien Karass, interpretato magistralmente dall'attore/drammaturgo statunitense Jason Miller.
E per effetto scenico si può ricordare il letto della piccola Regan che levita.

Qualità del film:
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La qualità del film viene un pò meno per la pellicola cioè per il fatto che essendo un film fatto negli anni 70 non esisteva l'alta definizione, ma per il resto il film viene considerato, sopratutto da me, il film horror per eccellenza.

Tensione:
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Il film crea la tanto cercata "tensione" per il fatto di essere legato alla cultura e ai miti delle religioni. E ciò come detto prima ha porta un pò di paranoia  nelle menti di chi lo vedeva.

W L'HORROR


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