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venerdì 10 ottobre 2014

La casa dei 1000 corpi (2003)

La casa dei 1000 corpi (House of 1000 Corpses) è un film horror scritto e diretto da Rob Zombie nel 2003. In Italia è uscito nel 2004 mentre nel 2005 è uscito il sequel, La casa del diavolo.
Esordio alla regia di Rob Zombie, noto cantante ed ex-leader dei White Zombie, band seminale della musica underground di fine millennio. Chi conosce il gruppo e l'immaginario attorno al quale costruiva la grafica dei propri dischi e le scenografie dei propri concerti, può indovinare che razza di film è questo House of 1000 corpses (titolo di una sua canzone): un patchwork di z-movies, tv da due soldi, rock'n'roll e icone cannibali, tutto frullato e riversato al ritmo di un videoclip amatoriale. Con tutte le carte in regola per diventare un cult.
Un gruppo di ragazzi attraversa la provincia americana in auto alla ricerca di luoghi e personaggi bizzarri da inserire in una "guida turistica" delle stranezze. Alla stazione di servizio del Capitan Spaulding, con museo degli orrori annesso, vengono a conoscenza del Dottor Satana, leggendario assassino del luogo. Incuriositi si mettono sulle sue tracce, ma restano bloccati in una casa i cui tenutari sono tutti maniaci assassini, ognuno a modo suo. E il Dottor Satana, è davvero morto come dicono?

Storia narrata:
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Un film tetro sin dal primo minuto che rispecchia sicuramente la passione del regista per l'horror.
La storia è lineare e la sua trama non è molto importante,e sarà sicuramente una fonte di ispirazione per alcuni film che verranno negli anni a seguire.

Effetti speciali e trucco:
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Sicuramente molto bello e semplice il trucco, che rende il film più oscuro e più avvincente; semplicemente non è pacchiano come si vede in molti film, essenziale e scenico.
Il regista gioca molto sui giochi di luce che conferiscono al film più tetro, e anche la scelta e la costruzione dei luoghi e delle scene è stata formidabile.
Come se non bastasse gli effetti sonori sono eccezionali come la colonna sonora del film che insieme alle immagini fa venire i brividi.
Oltretutto la stravaganza dei personaggi è una prerogativa di Rob Zombie essendo un disegnatore di fumetti porno - horror.

Qualità del film:
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All'inizio del film, vi sono flash di immagini raccapriccianti, luoghi tetri e erotismo che fanno si che il film attragga e metta a disagio lo spettatore già dal primo minuto.
Un paio di trovate registiche di alta ispirazione e, soprattutto, un qualcosa che manca a pressoché tutti i film di paura degli ultimi anni: una fresca e genuina passione per l'horror in sé, condito non da psicologismi astrusi ma da una corposa dose di malvagità e carni tagliate.
Oltre tutto ciò nel film regna la pazzia e ciò fa si che il film si elevi a  una mostruosità da cult.
Gli attori principali sono bravi e soprattutto si sono calati a pennello nel proprio personaggio.

Tensione:
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La tensione, viene creata dagli "effetti speciali" e dai colpi di scena che tengono lo spettatore sempre vigile.

Opinione personale:
Film veramente bello, attori molto bravi sopratutto Sid haig e Bill Moseley e grandiosi anche i loro doppiatori, mentre non mi è piaciuta la doppiatrice di Karen Black, che interpreta mamma Firefly.
Da vedere assolutamente.

W L'HORROR

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