Alaska, uno dei villaggi più a nord del mondo, dove ogni anno, per trenta giorni, il sole non si leva. Un gruppo di vampiri ne approfitterà per attaccare gli abitanti, decimandoli e costringendo i superstiti a una terribile lotta per la sopravvivenza, nel buio e nella neve.
Storia narrata:
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30 giorni di buio si basa sull'avvincente idea di ambientarsi in un villaggio isolato nella notte, con un gioco di cromatismi sul bianco della neve e il rosso del sangue.
Un'estetica reduce dalla commistione tra il fumetto da cui è tratto e i videoclip che il regista David Slade ha nel curriculum, permette uno svolgimento senza intoppi, almeno nella prima parte del film.
Effetti speciali e trucco:
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Buoni effetti speciali e buon trucco, sicuramente non esagerati e di gran effetto.
Molto buoni sono anche gli effetti sonori.
Vi è una pecca notabile, dopo l'esplosione del caterpillar, il fatto che uno dei uomini che tentano di salvarsi sia ancora vivo, nonostante la vicinanza con l'esplosione.
Qualità del film:
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I vampiri hanno un certo charme dovuto più che altro al look curiosamente metropolitano , e paiono una reinterpretazione malefica degli abitanti del villaggio.
Inizialmente non si capisce che sono vampiri, ma lo si capirà in seguito.
Cosa notevole è il fatto che i personaggi cerchino di ragionare e elaborare un piano per salvarsi dalle "bestie".
Altri personaggi cercano di estraniarsi dal film cercando di farlo sembrare realtà.
Tensione:
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La tensione del film è costante in vi sono momenti di paura grazie anche a buoni effetti sonori e colpi di scena.
Opinione personale:
Film molto semplice, e sicuramente con pochi effetti speciali ma fatti bene e non esagerati.
Film sicuramente non dei migliori ma non il peggiore.
W L'HORROR
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